
Oramai la stagione estiva e' alle porte e l' industria per il condizionamento domestico e piccolo commerciale ha gia' avanzato le nuove proposte per la stagione 2009. Essi, come ormai gia' da qualche anno avviene, si concentrano nella direzione del risparmio energetico, nell’aumento delle rese frigorifere e nell’ottimizzazione dei vari componenti per ottenere prestazioni sempre piu' elevate con minori consumi.
Scambiatori di calore
L’esigenza di ottenere significativi valori dell’efficienza energetica relativa (EER) ha portato all’estremo miglioramento delle prestazioni degli scambiatori di calore. A parita' di ingombri sono state adottate geometrie degli scambiatori dell’unita' interna particolari (conformate a C o a V), tali da incrementare notevolmente la superficie di scambio. L’adozione di ventole con diametro maggiore e con specifica sagomatura per ottimizzare i flussi d’aria ha portato ad un incremento delle prestazioni complessive della macchina. Inoltre l’aumento del diametro della girante ha permesso la riduzione della velocita' del ventilatore permettendo di ottenere maggiore silenziosita' di funzionamento a parita' di flusso d’aria trattato
Anche per quanto riguarda lo scambiatore dell’unita' esterna si sono avute delle migliorie per quanto riguarda l’efficienza di scambio, fatto che ha permesso di ottenere aumenti anche del 20% del rendimento complessivo del climatizzatore.
Lo stesso discorso e' riferibile alle caratteristiche costruttive, per le quali si sono registrati passi in avanti. Particolari lavorazioni meccaniche hanno permesso di ottenere batterie alettate particolarmente resistenti agli agenti atmosferici e quindi piu' durevoli nel tempo. La migliore durata permette di mantenere negli anni un’efficienza energetica ottimale per lo scambiatore. cosi' come per le unita' interne, anche per le unita' esterne si registrano novita' nelle ventole, in particolare nel loro profilo aerodinamico che consente di ottenere migliori flussi d’aria, riducendone i vortici e le turbolanze.
Viene posta sempre piu' attenzione alla qualita' dell’aria che esce dall’unita' interna. Attraverso l’uso di particolari filtri l’aria trattata viene privata da tutte le particelle e odori che possono rendere meno gradevole la permanenza nel locale climatizzato. In particolare vengono utilizzati filtri anti-polvere, filtri a carboni attivi per l’assorbimento degli odori e particolari filtri ad azione elettrostatica per trattenere polveri, pollini, batteri, virus e altri agenti inquinanti. Come filtri purificatori vengono utilizzati anche filtri alla catechina, in grado di assorbire gli odori dovuti al fumo.
L’azione dei filtri e' rivolta anche ad eliminare l’odore dovuto a sostanze chimiche organiche volatili utilizzate come componenti nelle costruzioni dell’edilizia civile e l’odore del fumo di sigaretta.
Per aumentare le condizioni di benessere all’interno del locale vengono proposti climatizzatori dotati di ionizzatori, in grado di emettere all’interno dell’ambiente particelle negative che contribuiscono a creare un microclima rilassante.
Compressori
Sempre allo scopo di ridurre i consumi e di migliorare l’efficienza energetica, largo impiego trovano i compressori scroll e i rotativi a doppio rotore, ottimizzati dal punto di vista della componentistica meccanica ed elettrica.
Il controllo ad inverter permette di ottenere risparmi di energia elettrica e rapidi raggiungimenti delle temperature impostate. All’accensione l’alta frequenza con cui opera il sistema ad inverter consente di incrementare la potenza frigorifera erogata e di ridurre, anche a meta' rispetto ai tempi tradizionali, il tempo necessario per il raggiungimento della temperatura desiderata. Una volta raggiunta tale temperatura la frequenza di lavoro diminuisce, permettendo di mantenerne costante il suo valore con oscillazioni molto ridotte.
Accanto alla tecnologia inverter viene proposto un compressore a doppio cilindro in cui ogni cilindro e' collegato all’altro da tre giunti, come si vede in figura 2. Attraverso di essi transita il refrigerante grazie all’intervento indipendente di tre valvole elettroniche che permettono cosi' di avere diversi livelli di potenza erogata, dal 25 al 100%, a seconda del loro stato di apertura o chiusura. Assieme all’utilizzo di valvole d’espansione elettroniche, con tale sistema e' possibile modulare convenientemente la potenza frigorifera erogata.
Refrigeranti
Tutte le case produttrici ormai offrono modelli funzionanti con i nuovi fluidi privi di cloro, R410A e R407C. Ricordiamo che le caratteristiche dell’R407C sono abbastanza simili, in termini di pressioni e temperature di lavoro, a quelle dell’R22, mentre quelle dell’R410A sono significativamente differenti. D’altra parte l’R407C e' una miscela che presenta un elevato scorrimento di temperatura durante i cambiamenti di stato, e quindi richiede qualche cautela in piu' durante il suo maneggio.
Non mancano alternative all’utilizzo dei tradizionali refrigeranti. Sono stati proposti, infatti, sistemi di raffreddamento tipo split funzionanti a metano o gpl che esulano dall’utilizzo di centrali termofrigorifere e dai relativi fluidi frigoriferi.
Vi ricordiamo che per un ottimale funzionamento del vostro climatizzatore conviene effettuare una manutenzione programmata ad inizio stagione con pulizia filtri, pulizia condensatore, controllo livelli gas refrigerante ed olio, controllo parti elettriche, impostazioni ed inversione inverno/estate.
Rivolgetevi ai tecnici Varese Frigor: saremo lieti di effettuare per Voi tale incombenza.