La parola "inverter" non è da interpretare, come molti pensano, nel senso di inversione del funzionamento dell'impianto da estivo a invernale e viceversa, bensì individua un sistema di controllo elettronico del compressore.
Nei climatizzatori tradizionali (On-Of) il compressore gira a velocità costante. Quando l'ambiente da condizionare raggiunge la temperatura impostata si arresta con un conseguente rialzo della temperatura. Superato una predeterminata soglia di temperatura dell'ambiente il compressore riparte. E' evidente che un sistema di questo tipo tende a far oscillare la temperatura dei locali e a far lievitare i consumi.
I climatizzatori con tecnologia inverter sono dotati di un dispsitivo elettronico che permette la modulazione della potenza in funzione dell'effettiva richiesta di freddo o caldo (se a pompa di calore), evitando i continui spegnimenti ed accensioni tipici dei modelli tradizionali.
In questo modo è possibile raggiungere rapidamente e mantenere costante nel tempo la temperatura desiderata. Si ottiene così un risparmio di energia elettrica che, su otto ore di funzionamento continuo, può superare il 30%.
